La discectomia è una procedura chirurgica mini-invasiva volta a rimuovere il materiale del disco intervertebrale che causa compressione sulle radici nervose o sul midollo spinale. In particolare, la discectomia percutanea con tecnica Dekompressor è un trattamento avanzato utilizzato per affrontare ernie discali e protrusioni discali che non rispondono alle terapie farmacologiche o fisioterapiche. Questo metodo è indicato per trattare ernie discali cervicali, dorsali e lombari, alleviando il dolore e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Come viene eseguita la tecnica Dekompressor?
La discectomia percutanea con tecnica dekompressor è eseguita in anestesia locale e sotto guida radiologica, utilizzando fluoroscopia o fluoro-TC per garantire precisione e sicurezza. La procedura segue questi passaggi:
Il paziente viene preparato per la procedura con la somministrazione di un’anestesia locale, assicurando che l’area interessata sia insensibile al dolore.
Sotto guida radiologica, viene inserita una sonda al centro del disco intervertebrale sede dell’ernia. La guida radiologica garantisce che la sonda sia posizionata con estrema precisione per ottenere i migliori risultati.
Una volta posizionata la sonda, si procede alla rimozione del materiale del disco che causa la compressione. Questo passaggio allevia la pressione sulle radici nervose o sul midollo spinale, riducendo il dolore e migliorando la funzionalità.
Durante l’intera procedura, viene utilizzata la guida radiologica per monitorare costantemente il posizionamento della sonda e l’efficacia della rimozione del materiale discale.
Vantaggi della Discectomia Percutanea
La crioablazione è particolarmente indicata per i tumori situati in prossimità di organi vitali, come tronchi nervosi, midollo spinale e cute, dove l’uso della termoablazione potrebbe comportare rischi significativi di danni.
Nel Centro Oncologico di Cagliari, la crioablazione è stata utilizzata con successo dal 2008, trattando oltre 80 pazienti con tumori del polmone, mediastino, e metastasi ossee in sedi critiche, tra cui il corpo vertebrale, base del cranio, addome, mammella, pancreas e surrene. Molti di questi pazienti non avevano altre opzioni di trattamento disponibili.
La procedura è mini-invasiva, riducendo al minimo il trauma per il paziente e permettendo una ripresa più rapida.
La discectomia percutanea può essere eseguita in regime di Day Surgery, permettendo al paziente di tornare a casa poche ore dopo l'intervento.
La guida radiologica assicura un posizionamento preciso della sonda e un monitoraggio costante, migliorando l’efficacia del trattamento e riducendo il rischio di complicanze.
La guida radiologica assicura un posizionamento preciso della sonda e un monitoraggio costante, migliorando l’efficacia del trattamento e riducendo il rischio di complicanze. .