La crioablazione, anche conosciuta come crioterapia o criochirurgia, è una tecnica medica innovativa utilizzata per distruggere i tessuti tumorali tramite il congelamento. Questa procedura si basa sul principio che l’esposizione dei tessuti a temperature estremamente basse (inferiori a -20°C) seguita da un lento scongelamento, provoca uno shock termico che porta alla morte cellulare. È particolarmente efficace nel trattamento di vari tipi di tumori, inclusi quelli del rene e della prostata, ma è utilizzata anche per il trattamento di tumori polmonari, del mediastino, del fegato, della mammella e dell’osso.
Come viene eseguita
La crioablazione viene eseguita in anestesia locale e richiede l’inserimento di uno o più crioaghi nel tumore sotto guida radiologica (TC, Ecografia o RM). Una volta posizionati, i crioaghi vengono attivati facendo scorrere gas argon al loro interno, causando un rapido congelamento del tessuto tumorale. Dopo circa 8-10 minuti di congelamento, segue una fase di scongelamento passivo di 8 minuti.
Questo ciclo di congelamento-scongelamento viene ripetuto due volte per garantire una completa distruzione del tessuto tumorale. L’intera procedura dura circa un’ora e permette di trattare tumori di grandi dimensioni (anche superiori a 10 cm) in una singola seduta.
Crioblazione
Tutti i vantaggi rispetto alla Crioterapia tradizionale
I crioaghi utilizzati nella crioablazione moderna sono notevolmente più sottili rispetto a quelli utilizzati nella crioterapia tradizionale, aspetto che riduce il rischio di danni durante l’inserimento dell’ago.
A differenza dell’azoto liquido usato in passato, il gas argon permette un controllo più preciso delle dimensioni della zona di ghiaccio (ice ball), migliorando l’efficacia del trattamento e riducendo i rischi di lesioni.
La crioablazione utilizza all’occorrenza un sistema di scongelamento attivo col calore generato da una corrente elettromagnetica, evitando l’attesa del naturale scongelamento del ghiaccio e riducendo i tempi di trattamento.
L’intera procedura è monitorata costantemente tramite un sistema computerizzato che garantisce precisione e sicurezza durante ogni fase del trattamento.
Il sistema attuale consente di creare ice ball di diverse dimensioni, adattando la necrosi alle specifiche esigenze del trattamento.
Applicazioni Cliniche della Crioablazione
La crioablazione è particolarmente indicata per i tumori situati in prossimità di organi vitali, come tronchi nervosi, midollo spinale e cute, dove l’uso della termoablazione potrebbe comportare rischi significativi di danni.
Nel Centro Oncologico di Cagliari, la crioablazione nel trattamento dei tumori è stata messa a punto da dottor Pusceddu e utilizzata con successo da 2008 al 2023, trattando oltre 600 pazienti con tumori del polmone, mediastino, e metastasi ossee in sedi critiche, tra cui il corpo vertebrale, base del cranio, addome, mammella, pancreas e surrene. Molti di questi pazienti non avevano altre opzioni di trattamento disponibili. Da Luglio 2023, queste procedure vengono eseguite presso la radiologia del Mater Olbia Hospital.