La cementoplastica ossea, anche nota come osteoplastica, è una procedura mini-invasiva di radiologia interventistica utilizzata per trattare fratture ossee e metastasi localizzate nel resto dello scheletro, come omero, bacino, sacro e femore. Questa tecnica si rivela particolarmente utile nei pazienti con metastasi ossee che continuano a sentire dolore nonostante il trattamento con terapie convenzionali come radioterapia (RT), chemioterapia e antidolorifici. La cementoplastica offre un sollievo immediato dal dolore e rinforza l’osso, prevenendo fratture o favorendone il consolidamento se già presenti.
Come viene eseguita
La procedura di cementoplastica ossea segue una metodologia simile a quella utilizzata nella vertebroplastica, ma si applica a diverse parti dello scheletro. Ecco i passaggi principali dell’intervento:
La procedura viene eseguita sotto guida fluoroscopica e tomografia computerizzata (TC) per garantire un posizionamento preciso dell’ago all’interno della lesione ossea.
Sotto guida radiologica, uno o più aghi vengono inseriti attraverso la pelle fino a raggiungere il centro del tumore.
Una volta verificato il corretto posizionamento dell’ago, viene iniettato il cemento acrilico (polimetilmetacrilato - PMMA) nella lesione. Questo cemento si solidifica in circa 10-15 minuti, determinando la scomparsa del dolore e il consolidamento della frattura.
Dopo circa due ore dall’intervento, il paziente può alzarsi e deambulare, grazie alla remissione immediata del dolore e al rapido recupero funzionale. La procedura viene eseguita in anestesia locale o con leggera sedazione e generalmente in regime di Day-Surgery.
Per chi è indicato questo trattamento?
La cementoplastica ossea è indicata per i pazienti con metastasi ossee che continuano a percepire dolore nonostante i trattamenti convenzionali, e per coloro a rischio di fratture ossee. Questa procedura è particolarmente efficace per:
La cementoplastica offre una rapida e significativa riduzione del dolore, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
Rinforzando l’osso, la procedura previene ulteriori fratture e favorisce la guarigione di quelle esistenti.
Grazie all'iniezione del cemento e al suo rapido indurimento, i pazienti possono riprendere le normali attività in breve tempo.
Le diverse applicazioni